Maurizio Fiasco, sociologo specializzato in ricerca e formazione in tema di sicurezza pubblica, di amministrazione locale e di fenomeni socio-economici (sovraindebitamento delle famiglie, usura, impatto sociale del gioco d’azzardo legale e illegale) delinea, attraverso le pagine del quotidiano Avvenire, l’attuale fotografia dell’azzardo on line in Italia.

L’emergenza sanitaria e i conseguenti stop dell’azzardo fisico, hanno mutato l’identikit del giocatore on line: nel primo periodo della pandemia sono stati aperti 4 milioni di conti rintracciabili grazie all’anagrafe del gioco d’azzardo on line, oltre la metà di chi scommette in rete ha meno di 35 anni ed in media ogni giocatore ha perso 670 euro.

E quanto partecipano le donne ai giochi d’azzardo online? Non siamo ancora pervenuti alle “pari opportunità”, ma la forbice si va restringendo negli anni. Ormai la differenza di genere pesa per il 23 per cento del totale, con uno sviluppo degli ultimi cinque anni che mostra non esser troppo lontano da un amaro equilibrio tra i sessi.

Questi sono solo alcuni dei dati relativi al 2020 che Maurizio Fiasco analizza, mettendo in relazione gli interessi dello stato con, o per meglio dire contro la situazione economica, sociale e sanitaria delle famiglie italiane.

Link utili:

avvenire.it