Che dire? Ci sono film che parlano di un tema e ci sono film che a partire da un tema riescono ad andare oltre e a farti pensare o meglio a colpire mente, cuore e pancia. Prima come persona e poi come operatore dei servizi di aiuto.

Accade con Diamanti Grezzi (Uncut Gems-USA 2019), ultimo film dei fratelli Safdie. Il film ci prende per gli occhi fin dall’inizio e ci porta dentro le rocce, il corpo umano e l’universo, in un percorso visivo e narrativo che una volta iniziato diventa impossibile da abbandonare. Incominciamo a seguire le corse e le disavventure di Howard Retner (Adam Sandler) e del suo variegato mondo: famiglia, lavoro, banco dei pegni, giocatori di NBA, …

In un vortice caotico, viviamo letteralmente uno stile di vita sempre sul filo del rasoio, dove il mettersi in gioco con una posta sempre al limite permette al nostro protagonista di sentirsi vivo, di avere una spinta vitale che sembra dare un senso a tutto il suo esistere. Questo essere sempre in bilico e sempre in rincorsa diventa la cifra della vita e ti tira talmente dentro che sei coinvolto, ti viene da rispondere alle sue domande ti viene di cercare di fermarlo…

Un film che alla fine ti manda e ti tiene il cuore a mille. C’è il tema dell’azzardo, ma così ben integrato nel contesto di vita che quasi non te ne accorgi, anche se si ritrovano tutti gli elementi classici della letteratura della dipendenza dall’azzardo: la perdita, il pensiero magico, il sogno della rivincita, la consapevolezza di doversi fermare, la speranza oltre ogni ragionevole senso, …

Ma un conto e leggerli sui testi e un conto e viverli dentro una storia che funziona: buona visione!

Ps: Lo trovate su Netflix.

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spietati.it