In Liguria il 30 aprile 2012 sono state promulgate due leggi per disciplinare la complessa materia del gioco d’azzardo patologico: la L.R. n. 17/2012 inerente la “Disciplina delle sale da gioco” e la L.R. 18/2012 riguardante le “Norme per la prevenzione e il trattamento del gioco d’azzardo patologico”.

Il 24 aprile 2018 la Giunta Regionale si è riunita per deliberare la proroga del termine stabilito dall’art. 2 comma 1 della L.R. 17/2012, ovvero ha confermato le autorizzazioni all’esercizio delle sale da gioco e il gioco lecito nei locali aperti al pubblico fino alla data di entrata in vigore del testo unico regionale concernente prevenzione e trattamento del GAP in previsione per la prossima estate. E’ infatti stato contestualmente presentato un DDL per l’approvazione di questo testo unico che ha l’obiettivo di rivedere in modo organico la disciplina del GAP.

Il disegno della nuova legge prevede:

  • un distanziometro di 500 metri rispetto ai luoghi sensibili,
  • la possibilità per i Comuni di decidere per le tipologie di gioco delle fasce orarie fino a 6 ore totali di interruzione quotidiana,
  • la formazione e l’aggiornamento degli operatori sanitari, sociosanitari e sociali,
  • i servizi preposti alla presa in carico e alla cura dei soggetti affetti da gioco d’azzardo patologico,
  • l’istituzione dell’Osservatorio regionale sul GAP,
  • attività di programmazione per la prevenzione ed il contrasto delle dipendenze promosse dalla Regione,
  • l’istituzione di un numero verde con lo scopo di fornire un servizio di prima consulenza e assistenza telefonica,
  • l’approvazione del logo “No Slot” che identifica gli esercizi che scelgono di non installare le apparecchiature di gioco.

Ora si resta in attesa per comprendere se si arriverà effettivamente ad una nuova legge o se la proroga delle concessioni è stata una semplice sanatoria per permettere ai gestori già presenti sul territorio di continuare la loro attività vita natural durante.

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